Le origini del calcio come lo intendiamo oggi sono molto antiche: nel IV secolo a.C. nella Grecia Antica si giocava l’episciro, nel quale due squadre avevano l’obiettivo di portare una palla oltre la linea avversaria: rispetto al calcio moderno si trattava di una disciplina sportiva dove lo scontro fisico era decisamente prevalente.
Le origini del calcio
Secondo ciò che possiamo ritrovare nei documenti storici ritrovati, il riferimento successivo al calcio è datato al 1700, nell’età Medioevale Italiana, dove con grande probabilità è nato quello che oggi è il Calcio storico fiorentino, molto vicino all’odierno rugby.
Bisogna spostarci poi in Inghilterra per iniziare ad avvicinarci al calcio come disciplina sportiva conosciuta ai più attualmente. Alle origini si trattava di un gioco praticato come sport d’élite da parte dei giovani delle scuole più costose e nelle università: dato che le classi erano sempre composte da dieci alunni nacque la consuetudine di inserire sempre anche il maestro e di giocare quindi in 11.
Questa pratica dalla classe più abbiente si espanse rapidamente anche verso quella lavorativa, come sfogo al termine di una stressante settimana lavorativa. La diffusione fu pressoché immediata a fine ‘800 verso Scozia, Galles, Irlanda del Nord e a poco a poco anche in tutta Europa. Il fenomeno assunse dimensioni intercontinentali tanto da rendere necessaria l’adozione di istituzioni e regole dettagliate: fu il 1904 l’anno di creazione della FIFA, la Federazione Internazionale di Calci, il massimo organismo calcistico mondiale.
Calcio femminile
In riferimento invece al calcio femminile le notizie ed i documenti ufficiali identificano la nascita del movimento durante gli anni della Prima Guerra Mondiale: in uno scenario in cui gli uomini erano impegnati al fronte le donne hanno avuto la possibilità di accedere ad una serie di attività dalle quali precedentemente erano state escluse, tra cui il lavoro in fabbrica. Fu proprio all’interna della fabbrica “Dick Kerr” che nacqua la prima squadra femmminile nominata “ Signore del Kerr”.
Bisognerà aspettare più di un secolo per assistere alla nascita del calcio femminile in Italia : la prima squadra nacque nel 1930 a Milano, dove venne fondato il Gruppo Femminile Calcistico.
Calcio in Italia
Concentrandoci sull’Italia riconosciamo nel 1893 l’anno di fondazione del calcio in territorio italiano con la nascita della società Genoa Cricket and Athletic Club. Cinque anni dopo, nel 1898, a Torino nacque la Federazione Italiana Football che si trasformò ben presto nell’odierna Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC).
Il calcio in Italia rappresenta in assoluto lo sport più praticato e più seguito: il campionato di calcio italiano, la Serie A, rientra nei campionati più importanti insieme a quello inglese, spagnolo e tedesco ( rispettamente Premier League, La Liga e la Bundes Liga).
Calcio in tutto il mondo
La nazionale di calcio maschile detiene ben 4 titoli mondiali, restando indietro solo al Brasile ma al pari della Germania: la Coppa dela mondo FIFA, disputata ogni 4 anni, è l’evento sportivo più seguito in assoluto, ancora prima dei Giochi Olimpici. Importanti Maratone Italiane
Parlando di numeri invece, uno studio della FIFA ha fatto emergere che mondialmente ci siano 265 milioni di persone che praticano il calcio come disciplina sportiva, numero che si alza a 270 milioni contando arbitri e funzionari coinvolti lavorativamente, per un totale di percentuale del 4% della popolazione mondiale. Qui di seguito riportiamo il numero di giocatori per continente:
- Asia : 85 milioni
- Europa: 62 milioni
- Africa: 46 milioni
- America del Nord: 43 milioni
- America del Sud: 27 milioni
- Oceania: 0.5 milioni